Si è concluso oggi pomeriggio, con l’elezione del presidente Nicola d’Ambrosio, il secondo congresso nazionale di Azione universitaria, lo storico movimento della destra universitaria, dal titolo “C’è ancora bisogno di Azione” che si svolto a Bologna, presso il Savoia Hotel Country House Bologna.
Azione Universitaria, storico movimento della destra universitaria, già nel 2019 aveva ricevuto il 18% dei consensi, sotto il coordinamento di Pasquale Oronzio. Il nostro obiettivo è migliorare quel risultato e raccontare la nostra visione dell’università, restituire dignità ai titoli di studio dei giovani laureati per poter essere competitivi con i nostri colleghi europei. Vogliamo uscire da quel circolo vizioso della didattica a distanza che negli ultimi due anni ha vergognosamente caratterizzato la nostra vita.
Faremo questo con una classe dirigente preparata. Nicola D’Ambrosio, eletto nuovo Presidente Nazionale di “Azione Universitaria”, Dalila Ansalone e Francesco Armone, alla vicepresidenza insieme alla loro squadra contrappongono la competenza agli slogan fuori tempo di una sinistra universitaria sempre troppo impegnata a compiacere il “barone” di turno piuttosto che a tutelare gli interessi degli studenti. Coerenza, passione e competenza sono il tratto distintivo dei ragazzi e le ragazze di Gioventù Nazionale e Azione Universitaria, elementi essenziali per raggiungere traguardi sempre più importanti.